Mozione 3: Approvazione del bilancio previsionale 2018/20
¶ 1 Leave a comment on paragraph 1 4 Si propone all’Assemblea l’approvazione del bilancio consuntivo 2017, scaricabile da questa pagina: bilancio previsionale sgi 2018/2020.
¶ 2 Leave a comment on paragraph 2 0 Per votare questa e le altre mozioni, utilizzare l’apposito modulo online, che sarà reso disponibile in concomitanza con l’inizio dei lavori assembleari.
Cos’è la partecipazione ad altre associazioni attualmente in essere? Perché nella versione pessimistica non viene comunque mantenuta? Grazie
Ciao Frieda.
Attualmente SGI è socia di Agenda Tevere e di UNINFO. Di quest’ultima siamo di recente stati ammessi come soci onorari in considerazione del grosso contributo operativo che abbiamo fornito in alcuni settori e dell’essere un’associazione no-profit a differenza degli altri che sono aziende di settore che partecipano per interesse diretto.
La ratio di non mantenere le quote nella versione pessimistica del bilancio previsionale è che le quote sociali servono a coprire giusto le spese di gestione e quindi bisogna ragionare nell’ottica di tagliare tutte le spese vive. Parliamo di cifre esigue e quindi è uno scenario che non si verificherà, così come, purtroppo, di sicuro non si verificherà quello ottimistico. Però, è il momento di fare una seria riflessione su quale capacità operativa vogliamo dare all’Associazione. Se vogliamo essere solo una Associazione che elabora pensiero, possiamo reggerci benissimo anche solo sulle quote sociali e il lavoro dei pochi soci effettivamente attivi. Se vogliamo fare opinione o produrre risultati operativi, si deve ragionare su portare dentro maggiori risorse finanziarie e di lavoro volontario dei Soci. Personalmente a me vanno bene tutte e due le direzioni, anche se preferisco la seconda. Però, superata la fase di riassestamento dello scorso anno, bisogna prendere una decisione.
Grazie Paolo. Chiarissimo e condivisibile. E la decisione dove si prende, de visu in assemblea? Il direttivo ha una linea?
Ciao Frieda,
la linea del Direttivo è quella intanto di spingere sulla partecipazione a progetti no-profit per garantire un bilancio decente all’associazione, che ci consenta di finanziare con intelligenza le nostre attività. Personalmente, io supporto fortemente questa idea e mi impegnerò perché si riescano a portarne a casa diversi, ma senza mai dimenticarsi che i progetti sono un mezzo e non un fine come succede purtroppo molto spesso in altre associazioni che hanno grosse spese fisse da coprire.
Oltre a questo c’è l’intenzione di far partire anche attività di servizio più commerciali. Ci si pensa da almeno un paio d’anni, ma, a parte gli sconvolgimenti portati dall’uscita di Flavia e Nello, non è semplice trovare l’idea giusta per una realtà come la nostra. Inoltre, mentre mi sento tranquillo sul fatto che quanto meno il grosso dei Soci siano favorevoli alla partecipazione a progetti no-profit, non sono sicuro che sia lo stesso per l’avviamento di attività di servizio.
Giustamente chiedi dove discuterne. Questo è un luogo deputato, ma è lento per sua natura. Intanto, visto che fai osservazioni sulle quali mi sembra molto giusto ragionare tutti insieme, provo a sollecitare in mailing list un intervento degli altri su questa pagina. Un giudizio sulla linea “progetti” è implicito nella approvazione o meno del bilancio previsionale predisposto da Altheo, ma una discussione esplicita è auspicabile.